mercoledì 28 marzo 2012

IL MIO LIBRO DI BARZELLETTE

Io , un giorno ho comprato un libro di barzellette.
Era bello perché c'erano più di  500 barzellette buffe e spiritose! 
Vi consiglio di comprarlo! E' davvero divertente.
Il titolo è "Focus junior speciale risate"

GABRIELE

CHE BELLA GIORNATA!!!

Venerdì 16 Marzo di mattina quando sono andata a scuola c'era Roberta in classe e quando sono arrivati tutti, siamo usciti dalla scuola e siamo saliti sul pullman e siamo partiti per fare una gita in cascina. Sul pullman c'era spazio dietro e io ci sono andata. Quando siamo arrivati c'era ad aspettarci Paola, la nostra guida. Quando siamo scesi ci ha spiegato tutto della cascina. Per prima cosa abbiamo preparato i biscotti, siamo andati in un' aula dove c'erano 4 tavoli separati, su cui c'erano appoggiati dei piatti con dentro: farina, burro e zucchero. Paola ci ha spiegato quello che dovevamo fare per preparare i biscotti e li abbiamo fatti. Poi ci ha fatto fare la merenda con pane, salame e latte, dopo la merenda ci ha fatto fare un gioco con il naso. Il gioco funzionava così: praticamente bisognava annusare in alcune scatolette,  indovinare cosa c'era dentro e scriverlo su un foglio. La guida Paola scriveva su una lavagna i punti. Dopo il gioco degli odori c'era la caccia al tesoro dove bisognava trovere nel cortile dei bigliettini con la verdura. Dopo un po' di tempo ci siamo riposati con il pranzo al ristorante. Il cibo era buonissimo e alla fine del pranzo c'era una torta buonissima, infatti io ho fatto il tris. Dopo il pranzo abbiamo visto gli animali, i primi animali erano le mucche e i tori, poi le galline, l'oca, il cognilio e le capre. Successivamente siamo andati nel prato, a giocare. Nel prato c'erano la balle di fieno: una era un ragno, l'altra era un maiale e l'altro ancora era un coniglio; poi c'era un percorso con la balle di fieno; nel prato c'era anche una giostrina che girava. Poi è arrivato il pullman e siamo ritornati a scuola. Secondo me e stata una gita bellissima.
N.M

I TRE PORCELLINI, IL TOPO E LA TALPA

C'erano una volta tre porcellini, un topo di campagna e una talpa, che vivevano in campagna. Il primo porcellino viveva in una casa fatta di mattoni, ma era ricoperta di paglia e viveva con il topo. Il secondo porcellino viveva in una casa meravgliosa: era colorata e viveva con il terzo porcellino. La  talpa viveva sotto terra con il cibo. I tre porcellini, il topo e la talpa erano amici, non litigavano, erano sempre d'accordo, giocavano felici e si divertivano. Andavano sempre a casa insieme. Un giorno accdde qualcosa di brutto, un tornado forte distrusse la casa del primo porcellino e del topo e poi scomparve. Il primo porcellino e il topo andarono a casa del secondo e il terzo porcellino; uno dei due porcellini che viveva li in questa casa disse che erano al sicuro perchè era protetta da una barriera. Ad un certo punto arriva di nuovo il tornado e attacca la casa, ma la barriera lo   ferma e tutti misero felici e contenti.   


E.

LA MONTAGNA

Domenica sono in montagna in Valle Aurina. Lunedì non ho sciato invece martedì ho iniziato il corso nel gruppo due. Mercoledì mi ha preso il gruppo tre e mi sono fatto due amici: Sara e Michelangelo. 
Sciavo dalle 10:30 a mezzogiorno. Poi pranzavo con il papà e poi tornavo a casa dove ci aspettava la nonna. Il pomeriggio lo trascorrevo andando a passeggio con la nonna poi si tornava a casa . Dopo aver cenato guardavo un' po' di televisione e poi andavo a dormire. 
Qualche giorno ho fatto qualche escursione con Sara. Quella più bella è stata al Castello di Taufers. Ho visto le stanze del castello ed il giro delle mura. Ci hanno raccontato di un fantasma che spaventava gli abitanti. Il paesaggio si chiama Campo Tures e si trova sul confine con l'Austria ,a mille m. di altezza. Le piste erano in alto per raggiungerle prendevo la funivia . Nel gruppo c'erano quattro bambini. 
Alla gara sono arrivato primo, nonostante la difficoltà. La vacanza mi  è piaciuta perchè ho portato la medaglia d'oro.
Filippo F.

SUPER PER UN GIORNO


C'era una volta un ragazzo di nome Jhonny. Decise di andare alla stazione spaziale, entrò nel razzo, ma uno scienziato aveva dimenticato di dare a Jhonny la tuta spaziale. Il ragazzo partì e quando Jhonny  si accorse che si era dimenticato la tuta spaziale, fu troppo tardi. Jhonny si lanciò dal razzo, ma non respirò più e cadde su un pianeta. Per colpa dei residui tossici di quel pianeta si trasformò in Jhonny-x e quando si riprese distrusse gli alieni  di quel pianeta. Poi tornò sulla Terra e diventò normale. 

La morale della storia è stare sempre attenti prima di fare qualcosa.:-D

LA MAGIA DELLA NATURA

La linfa grezza viene risucchiata dalle radici e la linfa grezza si porta fino al fogliame dove incontrerà  l'anidride carbonica, la luce solare e la clorofilla, una sostanza verde che serve per "impastare" gli ingredienti .  In questa fase si è formata la linfa elaborata, cioè più arricchita di zuccheri; la linfa elaborata si espande in tutto l'albero formando e liberando l'ossigeno.
Questo processo si chiama
fotosintesi clorofilliana. 
t.b.n                 

HANDSBALL

A scuola  io con i  miei amici  giochiamo a un gioco che si chiama handsball. Vi spiego: in questo gioco  ci sono due squadre fatte da due giocatori e due in panchina. Un  mio amico  porta la palla, di spugna. Ci  mettiamo  in ginocchio nello spazio più  grande  dell' aula. C'è  un portiere per ogni  squadra  e  un  attaccante.  Gli  attaccanti  cercano  di  far  gol.  Quasi  sempre  le  partite finiscono  4-1 o  4-0 .  Una  volta  una  partita  è  finita  2-5.   Questo  gioco  mi  piace .  Ve  lo  consiglio   per  l' inverno,  quando  non  potete  andare all' isola  a  giocare a calcio con la palla  più grande.  E voi  cosa  fate  durante l' inverno in classe?  
N.A.                          

UNA STORIA TRISTE E FELICE


C'era una volta,una bambina, di nome Beatrice. Beatrice aveva 3 fratelli  maschi e 2 sorelle femmine che  si  chiamavano:  il  primo fratello Matteo,  il  secondo Luca e infine Daniele. Invece  la  prima  sorella Roberta e  la seconda  Matilda. Beatrice  era  la  più  piccola  e  la  meno  considerata, anche  se  i  bambini  più  piccoli  devono  essere  considerati  molto.  Beatrice era  sempre  molto brava.  Un  giorno  Bea  decise di fare molti favori ai  suoi  fretelli, ma loro la trattavano molto male, come  una  schiava! Bea  continuò ad andare a scuola e ad  impegnarsi  tanto e quando finì l'anno aveva preso tanti bei voti. Li fece vedere ai suoi  fratelli.  Loro  si  resero  conto  che  era  la  più  piccola, ma  molto  intelligente  e  da  quel  giorno  la  rispettarono  sempre.

domenica 18 marzo 2012

Pazzini

Lo chiamano il pazzo perchè in campo è scatenato e segna un goal dopo l'altro. E' uno dei migliori giocatori dell'Inter. Ammiratelo tutti ;)


martedì 13 marzo 2012

IL PULMINO 5

Da quando è nato mio fratello io vado a scuola con il pulmino, che passa proprio sotto casa mia,  in piazza San Lorenzo.
 E' un pulmino giallo con la scritta "scuolabus".
Sono contento di prendere il pulmino perchè ho conosciuto nuovi amici e perchè faccio il viaggio con bambini che conoscevo già e che sono in classe con me.
Inoltre mi sento grande e più autonomo.

T.B.